martedì 31 maggio 2011

Ctesibio di Alessandria: la pompa a stantuffo

Funzionamento della pompa a stantuffo

Ctesibio è un ingegnere e inventore greco, vissuto  ad Alessandria d'Egitto nel III secolo a.c. Una delle più importanti e durature invenzioni di Ctesibio è la pompa per il sollevamento dell'acqua.
La pompa è costituita da due cilindri di bronzo nei quali, mediante un'asta girevole, vengono alternativamente alzati e abbassati due pistoni a tenuta. Entrambi i cilindri comunicano con un tubo verticale. Azionando la pompa nell'acqua, questa riempie i cilindri quando i pistoni corrispondenti si alzano, mentre quando si abbassano, grazie alla chiusura di opportune valvole, che le impediscono di rifluire nell’altro cilindro, è costretta a salire nel tubo.
I due ingredienti essenziali di questo congegno, la coppia cilindro-pistone e la valvola sono due elementi tecnologici di grande importanza, entrambi senza precedenti documentati e entrambi usati ancora oggi. Naturalmente la realizzazione di questa pompa richiedeva sia un livello avanzato delle tecniche di molatura, necessarie per assicurare la perfetta aderenza tra pistoni e cilindri, sia l’uso di un olio lubrificante (che menziona Vitruvio). I ritrovamenti archeologici di pompe di questo tipo dimostrano quanto fossero ancora usate in epoca imperiale.

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