Nel periodo tra la metà dell'ottocento e i primi del novecento vennero costruite importanti vie d'acqua.
In particolare due opere ciclopiche rivoluzionarono i flussi navali mondiali.
Dapprima nel 1869 venne concluso il Canale di Suez, realizzato da ingegneri francesi su progetto italiano; è un canale navigabile lungo 163 km che unisce il Mar Mediterraneo (Port Said) al Mar Rosso (Suez) ed evita a migliaia di convogli la circumnavigazione dell'Africa.
Nel 1914 invece venne concluso il Canale di Panama, lungo 81 km, realizzato dagli Usa che riuscirono a risolvere il problema della differenza di quota tra il Mar dei Caraibi e l'Oceano Pacifico.
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